Ex Auditorium Caivano Arte di Via Necropoli 1, nel Comune di Caivano (NA)

1. Introduzione

Il progetto riguarda la riqualificazione completa del complesso “Caivano Arte”, nell’ambito degli interventi infrastrutturali urgenti previsti dal D.L. 123/2023. L’intervento, promosso dal 10° Reparto Infrastrutture – Ministero della Difesa, prevede la demolizione dell’auditorium esistente e la costruzione di un nuovo polo culturale moderno, efficiente e polivalente.

2. Stato di fatto

• L’area è ubicata nel Comune di Caivano, in contesto urbano pianeggiante, delimitato da quattro principali assi stradali (SS 7 bis, SS Sannitica, SS 87 NC, SP ex SS 162 NC).
• Il complesso precedente necessitava di una riconversione totale, sia dal punto di vista strutturale che funzionale.
• Le strutture esistenti saranno demolite fino all’estradosso dei pali di fondazione prima della ricostruzione.
• L’area è classificata in zona sismica 2 e sono stati eseguiti studi specifici di risposta sismica locale, recepiti nella progettazione strutturale.

3. Obiettivi dell’intervento

• Realizzare un nuovo polo pubblico destinato a funzioni culturali, teatrali, musicali, cinematografiche ed educative.
• Garantire sicurezza strutturale e conformità alle NTC 2018.
• Costruire un organismo edilizio moderno, accessibile e sostenibile, dotato di tecnologie avanzate.
• Riqualificare completamente l’area, valorizzandola sotto il profilo urbano, architettonico e sociale.

4. Fasi operative

a. Demolizioni e preparazione dell’area

• Demolizione completa del complesso esistente fino all’estradosso dei pali.
• Messa in sicurezza area e predisposizione del nuovo assetto fondazionale.

b. Nuove opere strutturali

Il progetto prevede la costruzione di tre corpi strutturalmente indipendenti ma funzionalmente connessi:

• Auditorium
• Parcheggio interrato
• Cavea esterna (primo stralcio già avviato)

Strutture principali

• Platee di fondazione su pali esistenti e nuovi pali profondi.
• Setti e pilastri in cemento armato.
• Solai latero-cementizi, alveolari e solette piene da 40 cm.
• Strutture metalliche in acciaio S355J0.

c. Copertura metallica

• Copertura architettonica a graticcio tridimensionale in acciaio, con montaggio in 6 fasi costruttive modellate singolarmente al FEM.
• Verifiche di stabilità, deformazione, vento e termiche in fase temporanea.

d. Elementi secondari

• Scale in acciaio e c.a., alcune sospese con funi.
• Collegamenti a sbalzo e giunti strutturali tra i vari corpi.
• Gradonate in c.a. della cavea esterna.

e. Opere impiantistiche (da briefing tecnico fornito)

• Impianti meccanici, elettrici e fotovoltaici ad alta efficienza energetica.
• Sistemi VRF e controllo BacNet.
• Apparati audio-video, scenotecnici, sicurezza, PSIM, ledwall.

f. Riqualificazione esterna

• Nuovi percorsi pedonali, aree verdi, area giochi.
• Pensiline fotovoltaiche.

5. Interferenze

·       Demolizione totale dell’edificio esistente mantenendo parte delle fondazioni, da proteggere durante i lavori.

·       Tre nuovi corpi (auditorium, cavea, parcheggio) separati da giunti sismici, quindi da costruire in modo coordinato.

·       Presenza di impianti avanzati che richiedono integrazione precisa con le strutture.

6. Esito atteso

• Realizzazione di un polo culturale contemporaneo, polifunzionale e tecnologicamente avanzato.
• Miglioramento dell’offerta culturale e sociale del territorio.
• Strutture conformi ai più elevati standard di sicurezza, durabilità e comportamento sismico.
• Miglior inserimento urbano e valorizzazione dell'area circostante.

7. Scheda tecnica sintetica

Località: Caivano (NA)
Opera: Nuovo Polo della Cultura “Caivano Arte”
Promotore: 10° Reparto Infrastrutture – Ministero della Difesa
Corpi d’opera: auditorium, cavea esterna, parcheggio interrato
Strutture: c.a., acciaio S355J0, solai alveolari, copertura a graticcio metallico
Fondazioni: platee su pali esistenti + nuovi pali profondi
Sismica: zona 2, microzonazione livello 1–2 con spettro modificato
Impianti: meccanici, elettrici, fotovoltaici, AV, sicurezza avanzata

Obiettivo: rigenerazione urbana e restituzione di un nuovo polo culturale alla comunità